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Vita del convento >
Andrea Giacinto Longhin nacque a Fiumicello di Campodarsego (Padova) il 22 novembre 1863.
A 16 anni si fece cappuccino e visse per 25 anni in convento, dedito allo studio e alla perfetta osservanza della Regola e delle austerità dell'Ordine. Educatore di chierici, insegnante di scienze sacre e superiore provinciale in Venera, fu sempre esempio di fedeltà al dovete.
Nominato vescovo di Treviso da S. Pio X nell'aprile 1904, accettò piangendo la responsabilità e resse per 32 anni la diocesi trevigiana.
S'impegnò per l'insegnamento del catechismo; predicò con zelo instancabile la parola di Dio; lavorò per la santificazione di chierici, sacerdoti, religiosi e laici. La sua paternità rifulse nei giorni della prima guerra mondiale.
Provato dal dolore, accettato con eroica rassegnazione, morì il 26 giugno 1936, lasciando nei fedeli, che lo piangevano quale "vescovo santo", luminosi esempi di umiltà, di penitenza, d'intensa vita interiore e di preghiera.
Le tappe del processo sono le seguenti: 21 aprile 1964 il processo diocesano; il 21 dicembre 1998 il decreto sulla eroicità delle virtù; il 23 aprile 2002 il decreto sul miracolo; domenica 20 ottobre 2002 Giovanni Paolo Il lo dichiara beato.
Per informazioni:
fr Ettore Rebellato, tel 0445 520689 - mail fraettore@cappuccinischio.it
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